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ESERCIZIO 315 KIPNUS Difficoltà:
1.6
Dalla posizione supina
si esegue parzialmente una capovolta indietro raggruppata fino a
quando le tibie sono perpendicolari alla superficie dell’acqua. Il corpo
si srotola mentre le gambe assumono la posizione verticale gamba
flessa passando sulla linea intermedia tra quella del bacino e delle
gambe e della testa. Si esegue una Verticale discendente in
posizione verticale gamba flessa.
Descrizione esercizio |
Impor
%
transizione |
Diagramma |
Movimenti desiderati più importanti |
1.
Dalla posizione supina si esegue parzialmente una
capovolta indietro raggruppata… |
10%
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Posizione supina: avere l’impressione che il corpo
sia disteso orizzontalmente al massimo. Allineamento orizzontale
massimo tra orecchie, spalle, fianchi e caviglie. Le gambe sono
tratte al corpo per assumere una posizione compatta
raggruppata raggiungendo la posizione occupata dal tronco alla
partenza. Una volta avviato, deve essere eseguito un movimento
continuo fino alla posizione raggruppata. |
2.
fino a quando le tibie sono perpendicolari alla
superficie. |
24% |
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La testa diventa parte della posizione compatta
raggruppata dopo che la rotazione è iniziata. Mento piegato,
orecchie in allineamento naturale con la curvatura della spina
dorsale. Altezza costante durante la rotazione. Una volta
avviato, deve essere eseguito un movimento continuo fino alla
posizione raggruppata verticale. |
3.
Il corpo si srotola mentre
le gambe assumono la posizione verticale
gamba flessa
passando sulla linea intermedia
tra quella del bacino e delle gambe e della testa. |
42% |
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Nello srotolamento NON si passa dalla posizione
sedia, ma una gamba si distende direttamente dalla posizione
tuck. La posizione verticale e la massima altezza sono raggiunte
simultaneamente. Il movimento di srotolamen-to è continuo fino
alla posizione verticale.
Verticale: verificare l’allineamento verticale di orecchie,
spalla, fianchi e caviglie. Asse del corpo perpendicolare alla
linea dell’acqua. Riscontrare stabilità e controllo della
posizione. |
4.
Si esegue una Verticale discendente in
posizione verticale gamba flessa.. |
24% |
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Velocità e tempo di discesa uniforme ed uguale a
quella del resto dell’ esercizio. Verticale: verificare
l’allineamento verticale di orecchie, fianchi e caviglie |
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100% |
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POSIZIONE SUPINA |
Il corpo in estensione con il viso, il petto e le cosce e i piedi in
superficie. La testa ed in particolare le orecchie, le anche
e le caviglie in linea. |
POSIZIONE RAGGRUPPATA TUCK |
Il corpo in massima raccolta con le gambe unite, il dorso ricurvo. I
talloni sono accostati ai glutei e la testa accostata alle
ginocchia. |
CAPOVOLTA INDIETRO RAGGRUPPATA |
Dalla posizione supina le ginocchia e le punte dei piedi scivolano
sulla superficie per assumere la posizione tuck. Con
un movimento continuo, la posizione raggruppata diventa più
compatta, mentre il corpo ruota sul proprio asse laterale
passante per le anche, fino a completare la rotazione. |
POSIZIONE VERTICALE |
Il corpo in estensione, perpendicolare alla superficie, le gambe
unite, la testa rivolta verso il basso. La testa in modo
particolare le orecchie, i fianchi e le caviglie in linea. |
VERTICALE DISCENDENTE |
Mantenendo la posizione verticale il corpo discende lungo il proprio
asse longitudinale fino a quando le punte dei piedi sono
immerse. |
315 – Kipnus - DD 1.6
Legenda: NVT Valore Numerico della difficoltà
di transizione
PV Valore Proporzionale di una
transizione tenendo conto che un esercizio può essere diviso in 10 parti
al massimo

Si ricorda che la scala di valutazione da seguire in base
a pagina 18 del Regolamento nazionale FIN è la seguente:
Ogni valutazione parte da uno standard di perfezione.
Dovete tenere presente che lo "standard di perfezione" è quello che
raggiunge normalmente una atleta della cat.
Assolute in una gara internazionale (atlete di riferimento:
tutte le atlete russe, Virginie Dedieu, atleta francese che ha
abbandonato l'attività agonistica un paio di anni fa e Gemma Mengual,
famosissima atleta spagnola) Il disegno terrà conto dell’accuratezza
delle posizioni e delle transizioni come specificato nella
descrizione dell’obbligatorio.
Il Controllo terrà in considerazione: l’estensione, l’altezza, la
stabilità, la chiarezza, l’uniformità del movimento se non diversamente
specificato. Gli Obbligatori vanno eseguiti in posizione stazionaria
se non nei casi diversamente specificati.
Negli Obbligatori si possono ottenere voti da 0 a 10
usando 1/10 di punto:
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Perfetto 10
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Quasi perfetto da 9.9 a 9.5
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Eccellente da 9.4 a 9.0
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Molto buono da 8.9 a 8.0
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Buono da 7.9 a 7.0
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Discreto da 6.9 a 6.0
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Sufficiente da 5.9 a 5.0
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Insufficiente da 4.9 a 4.0
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Scarso da 3.9 a 3.0
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Molto scarso da 2.9 a 2.0
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Difficilmente riconoscibile da 1.9 a 0.1
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Completamente errato 0
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Pertanto un'atleta della categoria Es. A non può, per la
stessa giovane età che le appartiene, non possedendo logicamente
né un ottimale controllo del proprio corpo né uno sviluppo muscolare
tale da permetterle archi della schiena e spaccate da perfezione (a solo
titolo di esempio..), avere un Controllo sufficiente per ambire a voto
10 ma le più brave potranno tendere a raggiungere un voto nella fascia
alto Discreto/ basso Buono.
Nel contempo sarà impossibile che una atleta della
categoria Es. A esegua un qualsiasi esercizio obbligatorio in modo
"irriconoscibile" e "molto scarso", dato che tutte le atlete
partecipanti devono aver raggiunto in un regionale almeno una
valutazione di 4,5 ma certamente, quando l'emozione si farà sentire e/o
la valutazione regionale sia stata troppo generosa, ecco che valutazioni
nella fascia "scarso" ed "insufficiente" saranno possibili e frequenti
in qualche obbligatorio eseguito lontano dai parametri di riferimento
sopra riportati.
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