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ESERCIZIO 360 PASSEGGIATA IN AVANTI
Difficoltà: 2.1
Dalla posizione prona si assume la posizione
carpiata in avanti. Si solleva una gamba descrivendo un arco di 180°
sulla superficie per assumere la posizione di spaccata. Si esegue
un passo di uscita in avanti.

Descrizione
esercizio |
Impor
%
transizione |
Diagramma |
Movimenti desiderati più importanti |
1.
Dalla posizione prona … |
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Avere l’impressione che il corpo sia allungato
orizzontalmente al suo massimo. Verificare l’allineamento
orizzontale di orecchie, spalla, anca e caviglia. Una volta che
sia stato scelto dall’atleta come tenere il viso, questa scelta
deve essere mantenuta Se il viso “fuori”, allora le orecchie non
saranno sulla linea orizzontale e la schiena può essere
leggermente più bassa. |
2.
… si assume la
posizione carpiata in avanti |
18% |

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Evidenza scivolamento glutei, gambe e piedi.
Movimento uniforme, anche il movimento in basso del tronco. Il
tronco rimane diritto nel corso di tutto il movimento. Fianchi e
testa raggiungono la posizione finale contemporaneamente. In
posizione carpiata in avanti vedere i 90° tra le gambe ed il
resto del corpo. Busto in estensione con il dorso piatto e la
testa in linea. |
3. Si solleva una gamba
descri-vendo un arco di 180° sulla superficie per assumere la
posizione di spaccata. |
31% |
 
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Altezza e allineamento verticale del busto deve
essere mantenuto. Evidente stabilità e controllo del movimento.
La gamba sulla superficie deve rimanere parallela alla linea
dell’acqua. I fianchi devono essere su una linea orizzontale. Il
busto mantiene il suo allineamento perpendicolare alla linea
dell’acqua e accertare l’allineamento verticale di orecchie,
spalla e fianchi. Il piede della gamba stazionaria rimane in
superficie. Apertura completa “piatta”, con l'interno di
ciascuna gamba allineato su lati opposti di una linea
orizzontale. |
4.
Si esegue un passo di uscita in avanti. |
35%
16% |
 

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L’altezza della anche rimane costante e più vicino
possibile alla superficie. L’arco della gamba si muove
continuamente e in tempo uniforme. Le gambe mantengono
estensione totale. Il tronco mantiene la stessa posizione fino
alla unione dei piedi. Nessun stop in posizione di arco in
superficie, comunque un accurato arco dovrebbe essere evidente
prima che il corpo cominci a salire e raddrizzare. Lo
scivolamento dei piedi sulla superficie incomincia solo quando i
piedi sono uniti. Le anche poi il petto poi il viso affiorano in
sequenza. La posizione finale della testa occupa il posto delle
anche all’inizio del movimento. Nel finale, estensione totale
del corpo mantenuta sempre. |
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100% |
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POSIZIONI BASE
POSIZIONE PRONA |
Il corpo in estensione con la testa, il dorso, i glutei ed i talloni
in superficie. Il viso può indifferentemente essere fuori o
dentro l’acqua. |
POSIZIONE CARPIATA IN AVANTI |
Il corpo flesso all’altezza delle anche a formare un angolo di 90°.
Gambe unite e in estensione. Il busto in estensione con il dorso
piatto e la testa in linea. Mentre il busto si muove verso il
basso, i glutei, le gambe e i piedi si muovono in superficie
fino a quando le anche occupano lo spazio dove prima era la
testa e contemporaneamente si raggiunge la carpiatura di 90°. |
POSIZIONE DI SPACCATA |
Le gambe sono divaricate uniformemente in avanti e indietro con
i piedi e le cosce in superficie. La parte bassa della schiena è
inarcata, con le anche, le spalle e la testa su una linea
verticale. |
PASSO DI USCITA IN AVANTI |
La gamba frontale si solleva descrivendo un arco di 180° sulla
superficie fino a raggiungere la gamba opposta assumendo così la
posizione di arco in superficie e, con un movimento
continuo, si esegue un movimento di arco finale per la
posizione supina. |
POSIZIONE DI ARCO IN SUPERFICIE |
La parte bassa della schiena è inarcata, con le anche le spalle
e la testa su una linea verticale. Le gambe sono unite e in
superficie. |
MOVIMENTO DI ARCO FINALE PER ASSUMERE LA POSIZIONE SUPINA |
Dalla posizione di arco in superficie, le anche il petto
e il viso affiorano in sequenza nello stesso punto con un
movimento di scivolamento in avanti per raggiungere la
posizione supina, fino a quando la testa non occuperà il
posto che avevano le anche all’inizio del movimento |
360
Walkover Front – DD 2.1

Legenda: NVT Valore Numerico della difficoltà
di transizione
PV Valore Proporzionale di una
transizione tenendo conto che un esercizio può essere diviso in 10 parti
al massimo

Si ricorda che la scala di valutazione da seguire in base
a pagina 18 del Regolamento nazionale FIN è la seguente:
Ogni valutazione parte da uno standard di perfezione.
Dovete tenere presente che lo "standard di perfezione" è quello che
raggiunge normalmente una atleta della cat.
Assolute in una gara internazionale (atlete di riferimento:
tutte le atlete russe, Virginie Dedieu, atleta francese che ha
abbandonato l'attività agonistica un paio di anni fa e Gemma Mengual,
famosissima atleta spagnola) Il disegno terrà conto dell’accuratezza
delle posizioni e delle transizioni come specificato nella
descrizione dell’obbligatorio.
Il Controllo terrà in considerazione: l’estensione, l’altezza, la
stabilità, la chiarezza, l’uniformità del movimento se non diversamente
specificato. Gli Obbligatori vanno eseguiti in posizione stazionaria
se non nei casi diversamente specificati.
Negli Obbligatori si possono ottenere voti da 0 a
10 usando 1/10 di punto:
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Perfetto 10
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Quasi perfetto da 9.9 a 9.5
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Eccellente da 9.4 a 9.0
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Molto buono da 8.9 a 8.0
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Buono da 7.9 a 7.0
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Discreto da 6.9 a 6.0
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Sufficiente da 5.9 a 5.0
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Insufficiente da 4.9 a 4.0
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Scarso da 3.9 a 3.0
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Molto scarso da 2.9 a 2.0
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Difficilmente riconoscibile da 1.9 a 0.1
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Completamente errato 0
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Pertanto un'atleta della categoria Es. A non può, per la
stessa giovane età che le appartiene, non possedendo logicamente
né un ottimale controllo del proprio corpo né uno sviluppo muscolare
tale da permetterle archi della schiena e spaccate da perfezione (a solo
titolo di esempio..), avere un Controllo sufficiente per ambire a voto
10 ma le più brave potranno tendere a raggiungere un voto nella fascia
alto Discreto/ basso Buono.
Nel contempo sarà impossibile che una atleta della
categoria Es. A esegua un qualsiasi esercizio obbligatorio in modo
"irriconoscibile" e "molto scarso", dato che tutte le atlete
partecipanti devono aver raggiunto in un regionale almeno una
valutazione di 4,5 ma certamente, quando l'emozione si farà sentire e/o
la valutazione regionale sia stata troppo generosa, ecco che valutazioni
nella fascia "scarso" ed "insufficiente" saranno possibili e frequenti
in qualche obbligatorio eseguito lontano dai parametri di riferimento
sopra riportati.
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