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ESERCIZIO 420 PASSEGGIATA
INDIETRO Difficoltà: 2.0
Si inizia un delfino. Le anche, le gambe e i piedi
continuano a spostarsi sulla superficie mentre il dorso si inarca
maggiormente fino ad arrivare in posizione di arco in superficie.
Si solleva una gamba, che descrivendo un arco sulla superficie di 180°,
arriva in posizione di spaccata. Si esegue un
passo di uscita indietro.
Descrizione esercizio |
Impor
%
transizione |
Diagramma |
Movimenti desiderati più importanti |
1.
Si inizia un delfino. Le anche, le gambe e i piedi
continuano a spostarsi sulla super-ficie... |
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Partendo dalla posizione supina, il movimento deve iniziare
dalla testa in progressione di spostamento ed immersione. Il
movimento continua fino a che i fianchi sono quasi sommersi e … |
2.
…mentre il dorso si inarca maggiormente fino ad arrivare
in posizione di arco in superficie. |
25% |
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… continua uniforme fino alla posizione di arco in superficie.
In quest’ultima posizione massimo arco nella parte bassa della
schiena. I fianchi e le spalle su una linea orizzontale ed
entrambi questi allineamenti “squadrati” e paralleli agli altri.
La testa (soprattutto le orecchie) rimane allineata con i
fianchi. L’altezza della anche rimane costante e più vicino
possibile alla superficie. |
3.
Si solleva una gamba, che descrivendo un arco sulla
superficie di 180°, arriva in posizione di spaccata. |
33% |
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La gamba posteriore rimane totalmente in estensione. Le anche
rimangono stazionarie, allineate orizzontal-mente e alla
superficie. Continuo ed uniforme movimento della gamba sollevata
che esegue l’arco. L’altezza rimane costante. In posizione di
spaccata: entrambe le gambe rimangono equidistanti dalla
superficie per tutto il tempo dell’apertura. Apertura completa
“piatta”, con l'interno di ciascuna gamba allineato su lati
opposti di una linea orizzontale. Fianchi ed anche in linea
orizzontale. |
4.
Si esegue un passo di uscita indietro: la gamba
posteriore si solleva descrivendo un arco di 180° sulla
superficie fino a raggiungere la gamba opposta ed assumere la
posizione carpiata in avanti … |
28% |
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L’altezza dei fianchi rimane costante e più vicina
possibile alla superficie. Continuo ed uniforme movimento della
gamba sollevata che esegue l’arco in chiusura. Entrambe le gambe
sempre totalmente in estensione. Nessun stop nella posizione di
carpiata ma un accurata carpiata dovrebbe essere evidente prima
che il corpo incominci il raddrizzamento e sollevamento. Nella
posizione di carpiata: angolo esattamente a 90°, estensione
totale delle gambe con caviglie allineate all’anca, schiena
piatta con allineamento verticale di orecchie, spalle, parte
centrale del busto e anca. |
5.
e, con un movimento continuo il corpo si distende,
scivolando in direzione dei piedi, fino ad assumere la
posizione prona. La testa affiora nello stesso posto
occupato precedentemente dalle anche. |
14% |
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Movimento continuo e uniforme in linea con il resto
dell’esercizio. Il corpo si raddrizza, si solleva e si muove
lungo la superficie simultaneamente, con un una posizione prona
stazionaria raggiunta quando la testa emerge. Affioramento della
testa nello stesso posto occupato in precedenza dalle anche.
Scivolamento evidente. In posizione prona: avere l’impressione
che il corpo sia allungato orizzon-talmente al suo massimo.
Verificare l’allineamento orizzontale di orecchie, spalla, anca
e caviglia. |
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100% |
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POSIZIONI BASE
DELFINO |
Un delfino (e tutte le sue varianti) inizia in posizione
supina. Il corpo segue la circonferenza di un cerchio avente
diametro approssimativo di 2,5 metri, in rapporto anche
all’altezza dell’atleta. La testa, le anche, e i piedi in
sequenza, lasciano la superficie per assumere la posizione di
arco per il delfino, mentre il corpo si muove intorno al
cerchio, la testa, i fianchi e i piedi seguono la linea
immaginaria della circonferenza. Il movimento continua fino a
quando il corpo si distende alla superficie nella posizione
supina. La testa, le anche e i piedi devono affiorare nello
stesso punto. |
POSIZIONE SUPINA |
Il corpo in estensione con il viso, il petto e le cosce e i piedi in
superficie. La testa ed in particolare le orecchie, le anche e
le caviglie in linea. |
POSIZIONE DI ARCO PER IL DELFINO |
Il corpo inarcato in modo tale che la testa, le anche e i piedi si
dispongano su un arco immaginario lungo il quale dovranno
continuare a spostarsi. Le gambe sono unite. |
POSIZIONE VERTICALE |
Il corpo in estensione, perpendicolare alla superficie, le gambe
unite, la testa rivolta verso il basso. La testa in modo
particolare le orecchie, i fianchi e le caviglie in linea. |
POSIZIONE DI SPACCATA |
Le gambe sono divaricate uniformemente in avanti e indietro con i
piedi e le cosce in superficie. La parte bassa della schiena è
inarcata, con le anche, le spalle e la testa su una linea
verticale. |
POSIZIONE CARPIATA IN AVANTI |
Il corpo flesso all’altezza delle anche a formare un angolo di 90°.
Gambe unite e in estensione. Il busto in estensione con il dorso
piatto e la testa in linea. |
POSIZIONE PRONA |
Il corpo in estensione con la testa, il dorso, i glutei ed i talloni in
superficie. Il viso può indifferentemente essere fuori o dentro
l’acqua. |
420 – Walkover back - DD 2.0
Legenda: NVT Valore Numerico della difficoltà
di transizione
PV Valore Proporzionale di una
transizione tenendo conto che un esercizio può essere diviso in 10 parti
al massimo

Si ricorda che la scala di valutazione da seguire in base
a pagina 18 del Regolamento nazionale FIN è la seguente:
Ogni valutazione parte da uno standard di perfezione.
Dovete tenere presente che lo "standard di perfezione" è quello che
raggiunge normalmente una atleta della cat.
Assolute in una gara internazionale (atlete di riferimento:
tutte le atlete russe, Virginie Dedieu, atleta francese che ha
abbandonato l'attività agonistica un paio di anni fa e Gemma Mengual,
famosissima atleta spagnola) Il disegno terrà conto dell’accuratezza
delle posizioni e delle transizioni come specificato nella
descrizione dell’obbligatorio.
Il Controllo terrà in considerazione: l’estensione, l’altezza, la
stabilità, la chiarezza, l’uniformità del movimento se non diversamente
specificato. Gli Obbligatori vanno eseguiti in posizione stazionaria
se non nei casi diversamente specificati.
Negli Obbligatori si possono ottenere voti da 0 a 10
usando 1/10 di punto:
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Perfetto 10
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Quasi perfetto da 9.9 a 9.5
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Eccellente da 9.4 a 9.0
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Molto buono da 8.9 a 8.0
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Buono da 7.9 a 7.0
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Discreto da 6.9 a 6.0
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Sufficiente da 5.9 a 5.0
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Insufficiente da 4.9 a 4.0
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Scarso da 3.9 a 3.0
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Molto scarso da 2.9 a 2.0
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Difficilmente riconoscibile da 1.9 a 0.1
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Completamente errato 0
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Pertanto un'atleta della categoria RAGAZZE non può, per la
stessa giovane età che le appartiene, possedendo logicamente
un controllo sufficiente ma non ancora ottimale del proprio corpo e uno sviluppo muscolare
ancora in evoluzione tale da permetterle archi della schiena e spaccate da perfezione (a solo
titolo di esempio..), avere un Controllo sufficiente per ambire a voto
10 ma le più brave potranno tendere a raggiungere un voto nella fascia
alto Discreto/ basso Buono.
Nel contempo sarà impossibile che una atleta della
categoria RAGAZZE esegua un qualsiasi esercizio obbligatorio in modo
"irriconoscibile" e "molto scarso", dato che tutte le atlete
partecipanti devono aver raggiunto in un regionale almeno una
valutazione di 5,0 ma certamente, quando l'emozione si farà sentire e/o
la valutazione regionale sia stata troppo generosa, ecco che valutazioni
nella fascia "insufficiente" saranno possibili e frequenti
in qualche obbligatorio eseguito lontano dai parametri di riferimento
sopra riportati.
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