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Negli ultimi anni nel mondo del nuoto sincronizzato
italiano si sono maggiormente marcate due differenti strategie di
sviluppo.
La prima,
vincolata alla sempre più elevata concorrenza agonistica imposta dalle
nazioni leader nel mondo nel nuoto sincronizzato, quali Russia,
Giappone, Cina, Stati Uniti, Canada, Spagna, ha costretto l'Italia ad
incrementare il livello minimo di qualità tecnica necessaria per
partecipare ai campionati agonistici di categoria.
Proprio dall'anno scorso, in osservanza di questa strategia,
è stato ufficializzato dalla Federnuoto italiana il "SISTEMA
DELLE STELLINE" che, di fatto, eleva i limiti per
diventare una atleta agonista di sincro.
Chi vuole fare agonismo è soggetto a questo
"SISTEMA" che si configura sostanzialmente come l'obbligo di ottenimento
di un brevetto nazionale sincro ogni anno.
Ci si è resi conto che per raggiungere una sufficiente
qualità tecnica per eseguire un balletto di qualsiasi tipo (solo, duo,
squadra, combinato) di nuoto sincronizzato non è possibile derogare alla
necessità che le "figure obbligatorie base" del Regolamento tecnico FINA
non siano eseguite bene. Negli ultimi anni si è assistito in tutti i
campionati italiani di categoria ad un privilegio degli aspetti
artistici nei balletti rispetto agli elementi tecnici. L'istituzione di
questo brevetto vuole contrastare con decisione questa tendenza che ci
rende meno concorrenziali a livello internazionale.
Tuttavia preservare questa inderogabile tecnicità del
nuoto sincronizzato italiano ha comportato la necessità, da parte di
tutte le allenatrici delle società sportive, di programmare assidui
allenamenti, praticamente quotidiani, già per atlete di età molto
giovani, come tra l'altro accade in discipline quali ginnastica
artistica.
Questo contrasta a volte con le necessità e/o i
diversi desideri delle famiglie italiane che se non poste di fronte ad
un buon potenziale agonistico (capacità naturali dei propri figli che
vincono con facilità le prime gare regionali...) non sempre gradiscono
sobbarcarsi un impegno giornaliero (casa - scuola - piscina) solo perché
i propri figli si divertono a ballare nell'acqua con le amiche/amici del
cuore.
Ecco dunque che si è fatta sempre più strada la
nuova strategia, alternativa
all'agonismo, del settore Propaganda. Il successo recente, negli ultimi
tre anni, della manifestazione nazionale "Sincro per Tutti" è stato evidente.
Questo filone strategico permette una buon equilibrio
tra l'impegno in allenamenti, non più obbligatoriamente quotidiano, è la
possibilità, comunque, di divertirsi a ballare nell'acqua. Questo filone
permette inoltre di non assottigliare le già poche risorse umane che
costituiscono il nuoto sincronizzato italiano. Le sincronette italiane
(i maschietti per ora si contano solo sulla punta delle dita di una
mano...), che fanno agonismo, non raggiungono il numero complessivo di
circa 1.000 atlete/i. Troppo poche per sperare ad uno sviluppo
quantitativo auspicabile ma sempre più contrastato dalla maggiore
richiesta di elevata, sempre più elevata, qualità tecnica.
Così ecco che nell'ultimo triennio si è sviluppato il
settore PROPAGANDA, che ha visto un buon successo soprattutto nella
regione Lombardia.
La FIN Lombardia ha organizzato 3 specifiche
manifestazioni riservate al settore PROPAGANDA:
-
SINCRO PER TUTTI
-
SINCRO 3000
-
ANNI VERDI
Anche la Federnuoto Nazionale, settore PROPAGANDA (e
non SINCRO!), riconferma anche quest'anno l'organizzazione di una
manifestazione NAZIONALE, sia Primaverile che Estiva, SINCRO PER TUTTI.
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prima strategia
Incrementare
livello
minimo
di qualità
tecnica
nell'agonismo
seconda
strategia
rispondere ad una domanda di specialità sincro crescente ma senza
eccessivo impegno sportivo
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