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ESERCIZIO 112f IBIS
AVVITAMENTO CONTINUO 720° Difficoltà: 2.8
Si esegue un Ibis fino alla posizione verticale.
Per terminare la figura si esegue un avvitamento
continuo.
Descrizione esercizio |
Impor
%
transizione |
Diagramma |
Movimenti desiderati più importanti |
1.
Si assume la gamba di balletto. Iniziare dalla
posizione supina. Una gamba deve rimanere
costantemente in superficie. |
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Avere chiara impressione che il corpo sia
allungato orizzontalmente al massimo. La linea immaginaria
dovrebbe passare attraverso la metà della parte del tronco. |
2.
La punta del piede dell’altra gamba scorre lungo la
parte interna della gamba in estensione sull’ac-qua fino ad
assumere la posizione di gamba flessa. |
11% |
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Uniformità continua del movimento dalla posizione supina
alla posizione di gamba flessa con la punta del piede della
gamba piegata che rimane a contatto con la parte interna
della gamba estesa. Al raggiungimento della posizione
flessa, la coscia deve essere a 90° rispetto la superficie e
più vicina possibile a 90° rispetto al tronco. Orecchie,
spalle, anche e caviglia della gamba estesa quanto più
vicino possibile all’allineamento orizzontale. Un’ampia
apertura d’aria sarà evidente tra il dietro della coscia, il
polpaccio del ginocchio piegato e la linea di superficie. |
3.
Da qui si distende, senza muovere la coscia, fino ad
assumere la posizio-ne di gamba di balletto. |
12% |
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Al raggiungimento della posizione, la gamba estesa deve
essere a 90° rispetto la superficie e più vicina possibile a
90° rispetto al tronco. Orecchio, spalla, anca e caviglia
della gamba orizzontale quanto più vicino possibile
all’allineamento orizzontale. La linea dell’acqua rimane
costante. Il tempo del movimento uguale a quello tenuto per
il raggiungimento della posizione di gamba flessa. |
4.
Mantenendo questa posizione il corpo ruota
all’indietro sull’asse passante per le anche fino a
raggiungere la posi-zione di gru |
28% |
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Simultaneo sollevamento della gamba e la discesa del tronco,
con il piede della gamba estesa che viene fuori dalla
superficie come la testa va sotto. Angolo di 90° mantenuto
tra la gamba di balletto e il resto del corpo. Altezza
costante della rotazione con i fianchi come punto di perno.
La testa e i piedi raggiungono la posizione di gru
simultaneamente. |
5.
La gamba orizzontale si solleva fino alla
posizione verticale |
20% |
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Il movimento di sollevamento è continuo fino alla posizione
verticale. Altezza costante mentre si uniscono le gambe, con
il tronco e la gamba verticale che mantengono il loro
allineamento verticale. Evidente stabilità della posizione
verticale prima di iniziare l’avvitamento.
Verticale: allineamento verticale di orecchie, spalla,
fianchi e caviglie. Asse del corpo perpendicolare alla linea
dell’acqua. |
6.
Si esegue un Avvita-mento continuo (720°) per
terminare la figura. |
29% |
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L’avvitamento continuo deve raggiungere e mantenere una
rotazione veloce dal principio alla fine e una velocità
superiore rispetto quella del resto della figura. La
rotazione di 720° è completata quando i talloni
raggiungono la superficie e continua anche dopo l’immersione
dei piedi. |
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100% |
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POSIZIONI BASE
POSIZIONE SUPINA |
Il corpo in estensione con il viso, il petto e le cosce e i piedi in
superficie. La testa ed in particolare le orecchie, le anche
e le caviglie in linea. |
POSIZIONE DI GAMBA FLESSA |
La gamba flessa ha la punta del piede a contatto con la parte interna
della gamba in estensione ad un’altezza tra il ginocchio e
la coscia. Nella posizione supina e in quella di arco
in superficie, la coscia deve essere perpendicolare alla
superficie. |
POSIZIONE DI GAMBA DI BALLETTO |
In superficie il corpo in posizione supina. Una gamba estesa
perpendicolare alla superficie. |
POSIZIONE GRU |
Il corpo in estensione in posizione verticale, con una gamba in
estensione in avanti a formare un angolo di 90° con il
corpo. |
POSIZIONE VERTICALE |
Il corpo in estensione, perpendicolare alla superficie, le gambe
unite, la testa rivolta verso il basso. La testa in modo
particolare le orecchie, i fianchi e le caviglie in linea.
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AVVITAMENTO |
L’avvitamento è una rotazione in posizione verticale. Il corpo
deve rimanere sul proprio asse longitudinale durante tutta
la rotazione. Deve essere eseguita ad altezza costante.
Tranne in casi diversamente specificati, gli avvitamenti
devono essere eseguiti con movimento uniforme. |
AVVITAMENTO CONTINUO |
Un avvitamento discendente con una rotazione rapida,
minimo di 720°, che deve essere completata prima che
i talloni raggiungano la superficie e deve continuare anche
dopo l’immersione. |
Legenda: NVT Valore Numerico della difficoltà
di transizione
PV Valore Proporzionale di una
transizione tenendo conto che un esercizio può essere diviso in 10 parti
al massimo

Si ricorda che la scala di valutazione da seguire in base
a pagina 18 del Regolamento nazionale FIN è la seguente:
Ogni valutazione parte da uno standard di perfezione.
Dovete tenere presente che lo "standard di perfezione" è quello che
raggiunge normalmente una atleta della cat.
Assolute in una gara internazionale (atlete di riferimento:
tutte le atlete russe, Virginie Dedieu, atleta francese che ha
abbandonato l'attività agonistica un paio di anni fa e Gemma Mengual,
famosissima atleta spagnola) Il disegno terrà conto dell’accuratezza
delle posizioni e delle transizioni come specificato nella
descrizione dell’obbligatorio.
Il Controllo terrà in considerazione: l’estensione, l’altezza, la
stabilità, la chiarezza, l’uniformità del movimento se non diversamente
specificato. Gli Obbligatori vanno eseguiti in posizione stazionaria
se non nei casi diversamente specificati.
Negli Obbligatori si possono ottenere voti da 0 a 10
usando 1/10 di punto:
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Perfetto 10
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Quasi perfetto da 9.9 a 9.5
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Eccellente da 9.4 a 9.0
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Molto buono da 8.9 a 8.0
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Buono da 7.9 a 7.0
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Discreto da 6.9 a 6.0
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Sufficiente da 5.9 a 5.0
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Insufficiente da 4.9 a 4.0
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Scarso da 3.9 a 3.0
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Molto scarso da 2.9 a 2.0
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Difficilmente riconoscibile da 1.9 a 0.1
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Completamente errato 0
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Pertanto un'atleta della categoria RAGAZZE che esegue un
obbligatorio della categoria superiore, come quello sopra riportato, non può, per la
stessa giovane età che le appartiene, possedendo logicamente
un controllo sufficiente ma non ancora ottimale del proprio corpo e uno sviluppo muscolare
ancora in evoluzione tale da permetterle archi della schiena e spaccate da perfezione (a solo
titolo di esempio..), avere un controllo sufficiente per ambire a voto
10 ma le più brave potranno tendere a raggiungere un voto nella fascia
alto Discreto/ basso Buono.
Nel contempo sarà impossibile che una atleta della
categoria RAGAZZE esegua un qualsiasi esercizio obbligatorio in modo
"irriconoscibile" e "molto scarso", dato che tutte le atlete
partecipanti devono aver raggiunto in un regionale almeno una
valutazione di 5,0 ma certamente, quando l'emozione si farà sentire e/o
la valutazione regionale sia stata troppo generosa, ecco che valutazioni
nella fascia "insufficiente" saranno possibili e frequenti
in qualche obbligatorio eseguito lontano dai parametri di riferimento
sopra riportati.
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