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ESERCIZIO 301 BARRACUDA Difficoltà:
2.0
Dalla Posizione supina si sollevano le gambe
mentre il corpo si immerge per raggiungere la Posizione carpiata
indietro con le punte dei piedi appena sotto la superficie. Si
esegue un Thrust fino alla posizione verticale. Si esegue
un verticale discendente alla stessa velocità del Thrust
per terminare la figura.
Descrizione esercizio |
Impor
%
transizione |
Diagramma |
Movimenti desiderati più
importanti |
1. Dalla
posizione supina … |
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Avere l’impressione che il corpo
sia allungato orizzontalmente al suo massimo. La parte frontale
del tronco è sulla superficie dell’acqua. Verificare
l’allineamento orizzontale di orecchie, spalla, anca e caviglia.
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2. …
si sollevano le gambe mentre il corpo si immerge per raggiungere
la posizione carpiata indietro con le punte dei piedi
appena sotto la superficie. |
20% |
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Le gambe più vicine possibile al
petto, senza sacrificare la linea retta di allineamento della
colonna vertebrale estesa e la testa. Estensione totale delle
gambe, delle caviglie e dei piedi. Nella carpiata indietro
sommersa, i fianchi sono direttamente sotto la posizione
occupata in posizione supina. La carpiata è trattenuta solo il
tempo necessario per definire la posizione e impostare il
completamento della transizione. Nella posizione carpiata e
prima del spinta i piedi sono appena sotto la superficie.
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3. Si
esegue un Thrust fino alla posizione verticale. |
58% |
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Il corpo si distende sotto le
gambe per assumere la posizione verticale lungo la stessa
linea perpendicolare stabilita dalle gambe nella posizione
carpiata. Un forte aumento della velocità di azione deve essere
evidente. La massima altezza nella posizione verticale
chiaramente raggiunta prima di iniziare la discesa.
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4. Si
esegue un verticale discendente alla stessa velocità del
Thrust per terminare la figura.. |
22% |
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Velocità e tempo di discesa
uniforme ed uguale a quella del resto dell’ esercizio. La
stabilità della posizione verticale evidente alla fine della
discesa. Verticale: asse del corpo perpendicolare alla linea
dell’acqua e verificare l’allineamento verticale di orecchie,
spalla, fianchi e caviglie fino a quando le punte dei piedi sono
immerse.
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100% |
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POSIZIONI
BASE
POSIZIONE SUPINA |
Il corpo in estensione con il viso, il petto e le cosce e i piedi in
superficie. La testa ed in particolare le orecchie, le anche
e le caviglie in linea. |
POSIZIONE CARPIATA INDIETRO |
Il corpo flesso all’altezza delle anche a formare un angolo acuto di 45°
o minore. Le gambe unite e in estensione. Il busto in
estensione, il dorso piatto la testa in linea. |
THRUST |
Dalla posizione carpiata indietro con le gambe perpendicolari
alla superficie, si esegue un movimento rapido ed ascendente
in verticale delle anche e delle gambe, mentre il corpo si
srotola per assumere la posizione verticale. La
massima altezza è desiderabile. |
POSIZIONE VERTICALE |
Il corpo in estensione, perpendicolare alla superficie, le gambe
unite, la testa rivolta verso il basso. La testa in modo
particolare le orecchie, i fianchi e le caviglie in linea.
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VERTICALE DISCENDENTE |
Mantenendo la posizione verticale il corpo discende lungo il proprio
asse longitudinale fino a quando le punte dei piedi sono
immerse. |
301
Barracuda – DD 2.0
Legenda: NVT Valore Numerico della difficoltà
di transizione
PV Valore Proporzionale di una
transizione tenendo conto che un esercizio può essere diviso in 10 parti
al massimo

Si ricorda che la scala di valutazione da seguire in base
a pagina 18 del Regolamento nazionale FIN è la seguente:
Ogni valutazione parte da uno standard di perfezione.
Dovete tenere presente che lo "standard di perfezione" è quello che
raggiunge normalmente una atleta della cat.
Assolute in una gara internazionale (atlete di riferimento:
tutte le atlete russe, Virginie Dedieu, atleta francese che ha
abbandonato l'attività agonistica un paio di anni fa e Gemma Mengual,
famosissima atleta spagnola) Il disegno terrà conto dell’accuratezza
delle posizioni e delle transizioni come specificato nella
descrizione dell’obbligatorio.
Il Controllo terrà in considerazione: l’estensione, l’altezza, la
stabilità, la chiarezza, l’uniformità del movimento se non diversamente
specificato. Gli Obbligatori vanno eseguiti in posizione stazionaria
se non nei casi diversamente specificati.
Negli Obbligatori si possono ottenere voti da 0 a 10
usando 1/10 di punto:
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Perfetto 10
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Quasi perfetto da 9.9 a 9.5
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Eccellente da 9.4 a 9.0
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Molto buono da 8.9 a 8.0
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Buono da 7.9 a 7.0
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Discreto da 6.9 a 6.0
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Sufficiente da 5.9 a 5.0
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Insufficiente da 4.9 a 4.0
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Scarso da 3.9 a 3.0
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Molto scarso da 2.9 a 2.0
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Difficilmente riconoscibile da 1.9 a 0.1
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Completamente errato 0
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Pertanto un'atleta della categoria ESORDIENTI A non può, per la
stessa giovane età che le appartiene, possedendo logicamente
un controllo sufficiente ma non ancora ottimale del proprio corpo e uno sviluppo muscolare
ancora in evoluzione tale da permetterle archi della schiena e spaccate da perfezione (a solo
titolo di esempio..), avere un Controllo sufficiente per ambire a voto
10 ma le più brave potranno tendere a raggiungere un voto nella fascia
alto Discreto/ basso Buono.
Nel contempo sarà impossibile che una atleta della
categoria ESORDIENTI A esegua un qualsiasi esercizio obbligatorio in modo
"irriconoscibile" e "molto scarso", dato che tutte le atlete
partecipanti devono aver raggiunto in un regionale almeno una
valutazione di 4,6 ma certamente, quando l'emozione si farà sentire e/o
la valutazione regionale sia stata troppo generosa, ecco che valutazioni
nella fascia "insufficiente" saranno possibili e frequenti
in qualche obbligatorio eseguito lontano dai parametri di riferimento
sopra riportati.
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