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ESERCIZIO 355e MARSUINO
AVVITAMENTO 360° Difficoltà: 2.1
Dalla posizione prona si assume la posizione
carpiata in avanti. Le gambe si sollevano fino alla posizione
verticale.
Per terminare la figura si esegue un
avvitamento 360°.
Descrizione |
Impor
%
transizione |
Diagramma |
Movimenti desiderati più importanti |
1.
Dalla posizione prona … |
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Avere l’impressione che il corpo sia allungato orizzontalmente
al suo massimo. Verificare l’allineamento orizzontale di
orecchie, spalla, anca e caviglia. Una volta che sia stato
scelto dall’atleta come tenere il viso, questa scelta deve
essere mantenuta Se il viso “fuori”, allora le orecchie non
saranno sulla linea orizzontale e la schiena può essere
leggermente più bassa. |
2.
… si assume la
posizione carpiata in avanti |
20% |
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Evidenza scivolamento glutei, gambe e piedi fino a quando i
glutei prendono il posto della testa. Movimento uniforme, anche
il movimento in basso del tronco. Il tronco rimane diritto nel
corso di tutto il movimento. Fianchi e testa raggiungono la
posizione finale contemporaneamente. |
3.
Le gambe si sollevano fino alla posizione verticale. |
48% |
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Il tronco rimane sulla linea verticale mentre le gambe si
sollevano. Uniformità continua del movimento dalla posizione
carpiata in avanti alla posizione verticale. La posizione
verticale e la massima altezza sono raggiunte simultaneamente.
Verticale: asse del corpo perpendicolare alla linea dell’acqua e
verificare l’allineamento verticale di orecchie, spalla, fianchi
e caviglie. |
4.
Per terminare la figura si esegue un avvitamento 360°:
un avvitamento discendente con una rotazione di 360°. |
32% |
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L’asse longitudinale corre attraverso il centro del corpo ed è
perpendicolare alla superficie. Stabilità e allineamento della
posizione verticale evidente prima dell’inizio dell’avvitamento.
La rotazione deve essere precisamente di 360° e deve
essere proporzionata alla discesa della verticale. Al termine
dei 180° l’altezza della verticale rispetto al livello
dell’acqua deve essere la metà tra la massima altezza e i
talloni. Durante la rotazione l’asse longitudinale rimane
costantemente al centro del corpo e perpendicolare alla
superficie dell’acqua. Simultanea rotazione e discesa del corpo
a velocità uniforme in linea con il resto dell’esercizio fino a
quando i talloni raggiungono la superficie.
NOTA:
quando un avvitamento è più o meno di quello specificato, il
giudizio terrà in considerazione quando raggiunto sia
l’obiettivo. Una penalità sarà assegnata soltanto quando
l’errore risulta in una differenza di avvitamento rispetto a
quella definito dalla FINA. Esempio: metà avvitamento (180°) è
eseguito invece che un avvitamento completo (360°). |
5. Per
chiudere l’avvi-tamento si esegue una verticale di-scendente. |
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La velocità di discesa è la uniforme ed uguale a quella
dell’intero esercizio. Verticale: asse del corpo perpendicolare
alla linea dell’acqua e verificare l’allineamento verticale di
orecchie, spalla, fianchi e caviglie. |
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100% |
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POSIZIONI BASE
POSIZIONE PRONA |
Il corpo in estensione con la testa, il dorso, i glutei ed i talloni
in superficie. Il viso può indifferentemente essere fuori o
dentro l’acqua. |
POSIZIONE CARPIATA IN AVANTI |
Il corpo flesso all’altezza delle anche a formare un angolo di 90°.
Gambe unite e in estensione. Il busto in estensione con il dorso
piatto e la testa in linea. Mentre il busto si muove verso il
basso, i glutei, le gambe e i piedi si muovono in superficie
fino a quando le anche occupano lo spazio dove prima era la
testa e contemporaneamente si raggiunge la carpiatura di 90°. |
POSIZIONE VERTICALE |
Il corpo in estensione, perpendicolare alla superficie, le gambe
unite, la testa rivolta verso il basso. La testa in modo
particolare le orecchie, i fianchi e le caviglie in linea. |
AVVITAMENTO DISCENDENTE |
L’avvitamento è una rotazione in posizione verticale. Il
corpo deve rimanere sul proprio asse longitudinale durante tutta
la rotazione. Tranne in casi diversamente specificati, gli
avvitamenti devono essere eseguiti con un movimento uniforme.
Un Avvitamento discendente deve iniziare all’altezza
della verticale ed essere completato quando il tallone/i
raggiungono la superficie. Tranne nei casi diversamente
specificati termina con una verticale discendente. |
VERTICALE DISCENDENTE |
Mantenendo la posizione verticale il corpo discende lungo il
proprio asse longitudinale fino a quando le punte dei piedi sono
immerse. |
355e
Porpoise Spinning 360° - DD 2.1
Legenda: NVT Valore Numerico della difficoltà
di transizione
PV Valore Proporzionale di una
transizione tenendo conto che un esercizio può essere diviso in 10 parti
al massimo

Si ricorda che la scala di valutazione da seguire in base
a pagina 18 del Regolamento nazionale FIN è la seguente:
Ogni valutazione parte da uno standard di perfezione.
Dovete tenere presente che lo "standard di perfezione" è quello che
raggiunge normalmente una atleta della cat.
Assolute in una gara internazionale (atlete di riferimento:
tutte le atlete russe, Virginie Dedieu, atleta francese che ha
abbandonato l'attività agonistica un paio di anni fa e Gemma Mengual,
famosissima atleta spagnola) Il disegno terrà conto dell’accuratezza
delle posizioni e delle transizioni come specificato nella
descrizione dell’obbligatorio.
Il Controllo terrà in considerazione: l’estensione, l’altezza, la
stabilità, la chiarezza, l’uniformità del movimento se non diversamente
specificato. Gli Obbligatori vanno eseguiti in posizione stazionaria
se non nei casi diversamente specificati.
Negli Obbligatori si possono ottenere voti da 0 a 10
usando 1/10 di punto:
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Perfetto 10
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Quasi perfetto da 9.9 a 9.5
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Eccellente da 9.4 a 9.0
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Molto buono da 8.9 a 8.0
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Buono da 7.9 a 7.0
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Discreto da 6.9 a 6.0
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Sufficiente da 5.9 a 5.0
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Insufficiente da 4.9 a 4.0
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Scarso da 3.9 a 3.0
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Molto scarso da 2.9 a 2.0
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Difficilmente riconoscibile da 1.9 a 0.1
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Completamente errato 0
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Pertanto un'atleta della categoria RAGAZZE non può, per la
stessa giovane età che le appartiene, possedendo logicamente
un controllo sufficiente ma non ancora ottimale del proprio corpo e uno sviluppo muscolare
ancora in evoluzione tale da permetterle archi della schiena e spaccate da perfezione (a solo
titolo di esempio..), avere un Controllo sufficiente per ambire a voto
10 ma le più brave potranno tendere a raggiungere un voto nella fascia
alto Discreto/ basso Buono.
Nel contempo sarà impossibile che una atleta della
categoria RAGAZZE esegua un qualsiasi esercizio obbligatorio in modo
"irriconoscibile" e "molto scarso", dato che tutte le atlete
partecipanti devono aver raggiunto in un regionale almeno una
valutazione di 5,0 ma certamente, quando l'emozione si farà sentire e/o
la valutazione regionale sia stata troppo generosa, ecco che valutazioni
nella fascia "insufficiente" saranno possibili e frequenti
in qualche obbligatorio eseguito lontano dai parametri di riferimento
sopra riportati.
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